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In un precedente articolo abbiamo visto come orientarsi nella scelta delle porte da interni, facendo una comparazione tra i differenti materiali e le tipologie di anta.
In questo caso vogliamo soffermarci su una delle soluzioni salvaspazio più in voga negli ultimi anni, complice proprio la riduzione della metratura delle nostra abitazioni, ovvero: le porte a libro.
Vediamo insieme le principali caratteristiche di queste porte, il loro funzionamento e condividiamo idee e consigli per l’installazione nelle nostre case.
Come funzionano le porte a libro
Le porte a libro sono una delle principali tipologie di porte interne che negli ultimi anni sta diventando sempre più popolare e diffusa.
Non sono però certamente una soluzione nuova, sarà capitato a tutti di imbattersi almeno una volta in un bagno con la porta a soffietto oppure di aver utilizzato questo tipo di porta per chiudere un vano ripostiglio o qualche altro ambiente della casa da separare in modo pratico e veloce.
Le porte a libro sono l’evoluzione di design delle porte pieghevoli. Molto più eleganti e realizzate con materiali di pregio, conservano tutta la praticità e il meccanismo a scomparsa.
A differenza delle porte a battente tradizionale che funziona grazie ad una cerniera verticale, nel caso della porta a libro più ante vengono unite tra loro tramite cerniere, fissate a due binari posti a terra e in sommità. La porta quindi si chiude e ripiega a fisarmonica, lasciando il vano del tutto aperto.
Quando scegliere una porta a libro
La soluzione delle porte a libro è ideale sia in casi di mancanza di spazio che non permetterebbe l’apertura verso l’interno o l’esterno dell’anta della porta, sia quando abbiamo necessità di chiudere uno spazio di grande apertura per il quale una sola porta a battente non basterebbe: ad esempio per il passaggio tra la cucina a vista e la sala, per una grande cabina armadio, ecc.
I vantaggi delle porte a libro sono quindi principalmente due:
- eliminano l’ingombro dell’anta a battente che occupa spazio per aprirsi;
- sono perfette per open space che all’occorrenza vogliamo chiudere o separare.
Possiamo inoltre giocare sull’opacità o trasparenza delle porte, in modo da creare un effetto vedo-non vedo, lasciare passare la luce oppure schermare totalmente e separare nettamente gli ambienti. Per queste variazioni possiamo servirci di materiali diversi.
Materiali e tipologie di porte a libro
Le porte a libro sono molto versatili e possono essere realizzate in diversi materiali, ad esempio possiamo trovare:
- Porte a libro in legno
- Porte a libro in vetro
- Porte a libro in acciaio
- Porte libro in alluminio
- Porte a libro in PVC
Oltre alla schermatura di tipo completo garantita dai materiali tradizionali come legno e PVC, se godiamo della luminosità di un’apertura con balcone o finestre, possiamo scegliere di installare porte a libro vetrata, dalla ricercata eleganza e con un effetto molto scenografico. Per questo motivo, oltre che negli ambienti domestici, questa soluzione è molto richiesta nelle ristrutturazioni di uffici e spazi commerciali, per creare ambienti di prestigio e sale riunioni con pareti in vetro per il tradizionale effetto acquario.
Anche in questo caso possiamo regolare la schermatura, andando a preferire un vetro totalmente trasparente oppure un vetro satinato, in modo tale da scegliere il grado di privacy desiderato.